Con provvedimento emesso il 7 maggio 2021 il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha annullato parzialmente l’ordinanza con cui Il GIP Dott Quaranta aveva applicato la misura della custodia cautelare in carcere al sig D. G. .
Il Tribunale ha ritenuto insussistenti i gravi indizi di colpevolezza limitatamente alla circostanza aggravante di cui all’ art 416 bis 1cp.
Come ribadito in sede di riesame dal sottoscritto difensore dalle risultanze investigative non poteva emergere un quadro indiziario preciso e grave in merito alla circostanza di cui all art 416 bis 1 cp di agevolazione dell’ attività dell’associazione mafiosa.
Secondo l’accusa la gestione del distributore di carburanti sito in Reggio Calabria in virtù di un contratto di fitto di ramo d’azienda aveva permesso ad una cosca Reggina di rafforzare la propria presenza sul territorio attraverso il controllo di un’attività economica estremamente redditizia e di investire capitali illecitamente accumulati.
Dunque, il Tribunale della Libertà ha ritenuto che i fatti contestati non sono stati commessi al fine di agevolare l’ associazione mafiosa.